Le meraviglie di Trani

Non so chi di voi lettori ha la fortuna di vivere o ha avuto la gioia di visitare la fantastica regione di cui sono orgogliosa cittadina: la Puglia.

Questa striscia di terra che si estende tra due mari infatti vanta non solo fantastiche spiaggie come quelle salentine sabbiose e infinite con un mare di un blu che più blu non ce n'è o quelle del promontorio del Gargano  più aspre e rocciose, ma anche amene località come i paesini della valle d'Itria tra cui Alberobello patrimonio dell'unesco e tante bellissime città ricche di sapori e odori unici.

Ed è proprio di una di queste città che oggi voglio raccontarvi: Trani.

Trani è da sempre stata per noi giovani della provincia la città ricca di stile e di locali dove uscire il sabato o il venerdì sera o dove andare a far shopping se si voleva comprare qualcosa di veramente particolare.

Poi crescendo, la famiglia, il lavoro,gli impegni l'hanno fatta diventare una metà un pó troppo lontana da raggiungere finché la sorte ha voluto che capitassi a lavorare proprio in questa fantastica città.

Ricordi

Li guardavo oggi, come mi capita spesso: ogni giorno, più volte al giorno, e pensavo a quanto sono cresciuti, a quanto tempo è già passato da quanto mi sono portata a casa quei due fagottini minuscoli, così piccoli che stavano insieme nella stessa navicella...

Il mare d'inverno

Il lavoro da "volontaria" devo ammetterlo, a volte, ha anche i suoi bei lati positivi...e vabbè che a fine mese il conto in banca è sempre lo stesso se va bene,  ma capita anche di svegliarsi in una mattinata  come questa e dopo aver guardato fuori dalla finestra, decidere che tutti e tre ci meritiamo una bella gita al mare e siccome nessuno ci comanda....

Ho Sempre adorato il mare d'inverno, in giornate come queste la luce del sole genera un'atmosfera davvero speciale e poi non c'è calca, non c'è confusione km di spiaggia solo per noi.

La colazione, stamane è stata veloce come non mai: solitamente la Principessa ci mette buoni 3 quarti d'ora per bere la sua tazza di latte e mangiare i suoi 2 biscotti, e invece oggi nel giro di una mezz'oretta eravamo tutti e tre pronti a partire alla volta della ridente cittadina a 6 km dalla nostra che bagna le sue pietre nel mare adriatico!

Lo so che non si dovrebbe saltare l'asilo senza una valida ragione, lo so che si dovrebbe insegnare loro il senso del dovere e della disciplina, ma hanno solo 4 anni, all'asilo ci vanno quasi tutti i giorni (febbre permettendo) da quando ne avevano 1 e mezzo e....ci siamo divertiti un mondo!!!!!

Abbiamo giocato a rincorrerci, a chi lanciava i sassolini più lontano, abbiamo contato i gabbiani e assistito perfino a una regata di barche a vela.

È fantastico guardarli: nei loro occhi c'è l'entusiasmo che solo l'innocenza può dare, riescono a perdersi dietro un granchietto che scappa tra gli scogli e a ridere se faccio le facce buffe...mi piace rubare del tempo al tutto, che poi in realtà non è niente, per passarlo con loro due.

Soprattutto, quella di oggi, è stata una mattinata solo per noi, libera da impegni, regole e doveri , rigenerati dal sole, accarezzati dal vento e inebriati dal profumo del mare d'inverno.

Art attack

Vi ricordate art attack, il format britannico condotto da noi da quel simpaticone di Giovanni Muciaccia in onda prima su RaiDue e ora su Rai YoYo, dove in ogni puntata vengono realizzati simpatici e coloratissimi "attacchi d'arte"?

Io ho sempre adorato questo programma , sarà per la mia formazione "manuale" appresa in 8 anni dalle suore che ci facevano fare lavoretti anche per rappresentare la lezione di storia, sarà per la mia vena creativa soffocata dalla mia professione così poco creativa...

Fatto sta che anche i miei bimbi, che da poco hanno scoperto cotanto programma che seguono per adesso solo la domenica mattina, lo adorano!!!

Giocate con i vostri figli

"Giocate con i vostri figli" è ciò che quel mito di Papa Francesco qualche giorno fa  ha detto a un gruppo di genitori che lo interpellavano.

A questo monito, di per sè già importante non fosse altro per la fonte da cui proviene, si è aggiunto un articolo che leggevo proprio ieri sull'importanza di giocare il più possibile con i nostri piccoli perché, a quanto pare, più ci giochi da piccoli, più si fidano e si confidano con te da adolescenti.

Succede a Febbraio

Cogliendo al balzo la fantastica idea di mammapiky, per non dimenticare gli avvenimenti più belli e importanti, eccomi a scrivere un post sugli accadimenti del mese. 

Se dovessi definire febbraio lo chiamerei il mese delle torte!!! Sì perché febbraio è iniziato con il compleanno dei due due festeggiato con una coloratissima festa in maschera e si è concluso con il mio compleanno, un po' meno divertente  ma comunque tanto intimo e familiare grazie anche a un invito a sorpresa da parte di mammina e alla scoperta di un bar stile inglese con comodi divani e angolini appartati dove abbiamo festeggiato tutti e 4 insieme.

Si ricomincia...

Oggi giornata di rientro a lavoro, anche se in realtà io ho interrotto solo la settimana di Natale e i giorni "rossi", ma per una che era abituata a lavorare sabato e domenica compresi i festivi ,concedersi una settima intera a casa è davvero una pacchia! 

In realtà mi è pesato non poco tornare stamattina.

Quello che conta davvero....

Non ti rendi conto di quello che conta davvero finchè non sei sul punto di perderlo...

Quante volte abbiamo sentito o letto questa frase, ma quante volte ci siamo resi davvero conto di quale grande verità nasconda?

Nel frenetico via vai delle nostre vite, quante volte diamo per scontato quelle piccole grandi gioie di tutti i giorni?

Loro lo sanno....

Sono giorni, anzi settimane che il mio Pirata è tutto un paaaapàààà, io voio bene a papà, io vado con papà, di chi sei l'amore? di paaaapàààà....

Bene io domani parto, per lavoro intendiamoci mica per diletto, e lui.....lui lo sa!!!
Non chiedetemi come faccia un bimbetto di 2 anni a capire che la mamma sta partendo visto che per casa non c'è neanche l'ombra di una valigia(sì sono una di quelle che il mio tutto all'ultimo, vi dico solo che parto domani alle 6 e oggi nel pomeriggio ho appuntamento dal dentista che non mi vedeva da 3 anni!)...ma lui lo sa.

Il sabato pomeriggio

Ricordo sabato pomeriggi memorabili in cui l'unico dilemma era quello di decidere se dedicarsi allo shopping sfrenato, o rilassarsi con bagno e massaggio agli olii essenziali di lavanda. Le ore trascorrevano pigre tra un programma di gossip e una visita dal parrucchiere per prepararsi alla serata in compagnia degli amici.

Trullalero trullalà

I due due e i loro affezionati genitori, dovete sapere, sono autoctoni di quella meravigliosa regione che è la Puglia, dove sole, mare e trulli si fondono insieme regalandoci paesaggi idilliaci e spettacolari.
Proprio uno di questi paesaggi, più specificatamente quello riguardante i trulli, ha fatto da cornice alla gita del 1° maggio della ridente famigliola.



Sì perchè ieri siamo stati invitati (dimostrazione di non sottovalutabile coraggio) a trascorrere la giornata in una di queste affascinanti costruzioni nella campagna di Martina Franca.

Pensieri

Perchè alla gente piace così tanto litigare, aggrapparsi a ogni piccola sciocchezza pur di mettere zizzania e montare un caso?

Non so, ma da quando sono diventata mamma, il mio punto di vista è letteralmente cambiato: la collega mi fa un torto?...che importa torno a casa e la mia Princi mi fa tante "Coccoe"; tra 8 mesi forse me ne starò a casa?...potrò godermi appieno le avventure del Pirata (anche se, devo essere sincera, un pò la cosa mi preoccupa).

...lo so, lo so sono di nuovo in ritardo!

E' di nuovo passato quasi un mese lo so...ma cosa dicevo nell'ultimo post " speriamo che lo preservino..." le ultime parole famose. Il Pirata si è beccato la sua prima febbre il giorno prima del compleanno, cos' avevo una bimba che cantava felice "TATI URI A TEEEEE" , un bimbo lagnoso e moccoloso con 38 di febbre e 50 persone in sospeso per il giorno dopo.
Nonostante tutto, previa approvazione del Santo (che è ormai il nome del pediatra dei due due da quando  è accorso a casa alle 3.00 di notte per presunto laringo spasmo della Princi), e con dose massiccia di supposta la festa c'è stata ed è stata anche molto bella.
Tutti i bimbi erano in maschera, i due due compresi: un pagliaccio e cappucetto rosso e c'erano coriandoli e trombette dappertutto!

Il giorno dopo il Pirata aveva di nuovo la febbre a 39 ma quando gli ho chiesto: "Ti è piaciuta la festa amore?" e lui "Tì mamma tato"mentre la Princi ha continuato a cantare TATI URI A  TEEEE per una settimana!

...ma perchè è così difficile?

Li abbiamo voluti tanto, li ho voluti tanto.....per anni ho pianto incrociando un passeggino per strada, incontrando una mamma con la pancia, partecipando alle feste di compleanno dei tremila nipoti de L'Altra Metà, ma allora perchè a volte è così difficile?

Ieri sera siamo stati in pizzeria, noi e una coppia di amici con tre figli: 5, 4 e 1 anno.

Noi non andiamo mai in pizzeria con i due due , e quindi non andiamo mai in pizzeria, troppo imbarazzante, troppo faticoso, troppo..

però mi sono detta: " Stasera se urlano e danno un pò fastidio, ho la scusa che sono in cinque!"

Ore 20:30 (sì l'orario delle vecchiette) arriviamo al locale e il proprietario già fa la prima smorfia:"  Signor L'Altra Metà ma aveva prenotato per nove!"

"Sì, infatti, quattro adulti più cinque bambini (non mangianti, non paganti ma solo occupanti spazio)"

Comunque i tre della mia amica dormono stramazzati al suolo, abbiamo anche dovuto prestarle il passeggino della Principessa per far star più comoda la sua quattrenne mentre il grande si è semplicemente accomodato su due sedie di legno durissimo e non ha più proferito parola per tutta la serata.

I miei due?....Lei completamente intrisa di sudore ha urlato come un aquila tutta la sera: "Signò nan tene nà minenn, tene nu antifurt!" ( Signora non ha una bimba, ma un antifurto) è stato il gentile commento in lingua indigena del simpatico signore amante dei bambini seduto al tavolo accanto; il Pirata ha finito la serata in pantaloni e body sporco di sugo dopo aver assaggiato le pizze di tutti e i due terzi del mio gelato al croccante lasciandomi tutta la notte nel terrore di uno shock anafilattico dovuto alle mandorle che non aveva mai mangiato prima!

Ma io li amo lo stesso...