Le meraviglie di Trani

Non so chi di voi lettori ha la fortuna di vivere o ha avuto la gioia di visitare la fantastica regione di cui sono orgogliosa cittadina: la Puglia.

Questa striscia di terra che si estende tra due mari infatti vanta non solo fantastiche spiaggie come quelle salentine sabbiose e infinite con un mare di un blu che più blu non ce n'è o quelle del promontorio del Gargano  più aspre e rocciose, ma anche amene località come i paesini della valle d'Itria tra cui Alberobello patrimonio dell'unesco e tante bellissime città ricche di sapori e odori unici.

Ed è proprio di una di queste città che oggi voglio raccontarvi: Trani.

Trani è da sempre stata per noi giovani della provincia la città ricca di stile e di locali dove uscire il sabato o il venerdì sera o dove andare a far shopping se si voleva comprare qualcosa di veramente particolare.

Poi crescendo, la famiglia, il lavoro,gli impegni l'hanno fatta diventare una metà un pó troppo lontana da raggiungere finché la sorte ha voluto che capitassi a lavorare proprio in questa fantastica città.

Genova e Goccia

Lo so che due post in meno di ventiquattrore è davvero un avvenimento più unico che raro per quel che mi riguarda ( ed ecco spiegato il brutto tempo che si  sta abbattendo sull'Italia in questi giorni), ma avevo promesso di condividere con voi tutte le cose interessanti che abbiamo fatto in questo mese e quindi...eccomi qui a cominciare con il racconto della nostra gita a Genova.

In realtà non si tratta proprio di aprile perchè, ad essere pignoli, siamo partiti l'ultimo weekend di marzo ma tant'è.
I due due erano come al solito entusiasti e rilassati nel prendere l'aereo come se fosse cosa di tutti i giorni tanto che la Principessa alla domanda della nonna da sempre terrorizzata dal mezzo con le ali :" Ma non hai un pò di paura dell'aereo?" risponde serena: "Nonna, ma non lo sai che staticamente l' aereo è il mezzo più sicuro?"...."statisticamente?!?!!!!...mezzo?!!!!?!!....ma 'sta bambina dove mangia pane e vocabolario???
Comunque nonostante la tranquillità d'animo il volo si è concluso con un magnifico svomitazzo del Pirata su vestiti (suoi e miei), sedili aerei e giacca del passeggero accanto per colpa di una mamma incauta che gli aveva fatto bere troppa acqua per evitare il mal d'orecchio!
Ma torniamo ai pesci, complice una bella dormita ristoratrice il giorno dopo eravamo belli che pronti per iniziare l'avventura.
I miei cuccioli sono rimasti estasiati da tutte quelle specie acquatiche: loro adorano il mare e adorano gli animali quindi la combinazione è stata vincente.
  

Le creature più ammirate in un prima momento, sono state senza dubbio i pesci della barriera corallina: Nemo e tutti i suoi amici per intenderci.

    

Da bravi scolaretti ila Principessa  il Pirata si sono dimostrati anche molto interessati alla visita guidata "Acquario segreto" che ci ha portato a conoscere il dietro le quinte delle più belle e interessanti vasche come, ad esempio, quelle delle meduse.

Ma, una volta arrivati al padiglione dei cetacei è stato amore a prima vista......

D'altronde come non rimanere estasiati di fronte a queste creature così belle e intelligenti?

Il Pirata se avesse potuto si sarebbe fatto la casa in una delle vasche dei delfini che tutto ad un tratto avevano soppiantato dal primo posto in classifica anche lo "squalo" che a suo dire era l'unico pesce per cui aveva affrontato il viaggio.

Abbiamo visto lo spettacolo di salti e saluti almeno tre volte e siamo rimasti seduti davanti alla vasca più grande per più di tre quarti d'ora.

Tempo di comprare un gelatino per merenda e siamo ritornati ad ammirare i "miei nuovi amici mamma"

In realtà siamo stati davvero fortunati siamo capitati in Acquario nella giornata del battesimo di Goccia la cucciola di delfino nata lo scorso 1° settembre da mamma Naù e papà Teide con tanto di taglio della torta e animazione.

Il week end si è concluso con una domenica mattina di passeggiate per la città e immancabili trofie al pesto!
I bimbi si sono davvero divertiti tanto, mamma e papà sono stati appagati da un fantastico aperitivo a base di ostriche freschissime della Bretagna.
Due sole piccole delusioni....la Principessa non ha trovato la Sirenetta che sperava di incontrare, ma le ho spiegato che lei ha bisogno di molta più acqua per vivere e quindi se ne sta con il suo principe in fondo all'oceano e il Pirata una volta in aeroporto mi ha detto: " Ma come mamma così corta questa vacanza? Io voglio dormire tante, tante notti in albergo!"

Alla prossima avventura!!!

Il mare d'inverno

Il lavoro da "volontaria" devo ammetterlo, a volte, ha anche i suoi bei lati positivi...e vabbè che a fine mese il conto in banca è sempre lo stesso se va bene,  ma capita anche di svegliarsi in una mattinata  come questa e dopo aver guardato fuori dalla finestra, decidere che tutti e tre ci meritiamo una bella gita al mare e siccome nessuno ci comanda....

Ho Sempre adorato il mare d'inverno, in giornate come queste la luce del sole genera un'atmosfera davvero speciale e poi non c'è calca, non c'è confusione km di spiaggia solo per noi.

La colazione, stamane è stata veloce come non mai: solitamente la Principessa ci mette buoni 3 quarti d'ora per bere la sua tazza di latte e mangiare i suoi 2 biscotti, e invece oggi nel giro di una mezz'oretta eravamo tutti e tre pronti a partire alla volta della ridente cittadina a 6 km dalla nostra che bagna le sue pietre nel mare adriatico!

Lo so che non si dovrebbe saltare l'asilo senza una valida ragione, lo so che si dovrebbe insegnare loro il senso del dovere e della disciplina, ma hanno solo 4 anni, all'asilo ci vanno quasi tutti i giorni (febbre permettendo) da quando ne avevano 1 e mezzo e....ci siamo divertiti un mondo!!!!!

Abbiamo giocato a rincorrerci, a chi lanciava i sassolini più lontano, abbiamo contato i gabbiani e assistito perfino a una regata di barche a vela.

È fantastico guardarli: nei loro occhi c'è l'entusiasmo che solo l'innocenza può dare, riescono a perdersi dietro un granchietto che scappa tra gli scogli e a ridere se faccio le facce buffe...mi piace rubare del tempo al tutto, che poi in realtà non è niente, per passarlo con loro due.

Soprattutto, quella di oggi, è stata una mattinata solo per noi, libera da impegni, regole e doveri , rigenerati dal sole, accarezzati dal vento e inebriati dal profumo del mare d'inverno.

Art attack

Vi ricordate art attack, il format britannico condotto da noi da quel simpaticone di Giovanni Muciaccia in onda prima su RaiDue e ora su Rai YoYo, dove in ogni puntata vengono realizzati simpatici e coloratissimi "attacchi d'arte"?

Io ho sempre adorato questo programma , sarà per la mia formazione "manuale" appresa in 8 anni dalle suore che ci facevano fare lavoretti anche per rappresentare la lezione di storia, sarà per la mia vena creativa soffocata dalla mia professione così poco creativa...

Fatto sta che anche i miei bimbi, che da poco hanno scoperto cotanto programma che seguono per adesso solo la domenica mattina, lo adorano!!!

Giocate con i vostri figli

"Giocate con i vostri figli" è ciò che quel mito di Papa Francesco qualche giorno fa  ha detto a un gruppo di genitori che lo interpellavano.

A questo monito, di per sè già importante non fosse altro per la fonte da cui proviene, si è aggiunto un articolo che leggevo proprio ieri sull'importanza di giocare il più possibile con i nostri piccoli perché, a quanto pare, più ci giochi da piccoli, più si fidano e si confidano con te da adolescenti.